Fra queste dobbiamo ricordare il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha evidenziato con piacere l'importante e qualificata presenza di aziende ceramiche italiane al Coverings 2013 ed il fatto che il mercato americano stia progressivamente migliorando la propria congiuntura, che fa ben sperare anche per un miglioramento delle condizioni dell'Europa in un futuro prossimo.
A sostegno delle affermazioni di Giorgio Squinzi arriva il Presidente dei Confindustria Ceramica Franco Manfredini che ha presentato alcuni dati statistici in cui si evidenzia come il mercato americano della ceramica abbia ripreso un percoso di sviluppo dopo il crollo del 2009: i 182 milioni del livello minimo dei consumi sono aumentati di oltre il 12% nel corso di soli tre anni, grazie ad una crescita costante e progressiva. Nel 2012 il fatturato è aumentato del 6,5% raggiungendo i 2,4 miliardi. Osservando le importazioni dalle diverse nazioni, il Presidente ha inoltre evidenziato come l'Italia conferma la propria leadership nelle esportazioni verso gli Stati Uniti con valori che superano di 150 milioni di dollari il dato sia della Cina che del Messico, a cui si deve aggiungere una crescita superiore al 14% nel primo bimestre del 2013.
La forza che dimostra l'Italia nell'affrontare questo periodo di crisi economica, nel settore della ceramica, è dovuta sopratutto alle imprese presenti nel territori, in primo luogo quelle del distretto ceramico di Sassuolo, che grazie alla maturata esperienza, agli alti livelli di skills dal personale qualificato e dall'ingegno e creatività sempre dimostrati riescono a far fronte a questo periodo di incertezza con dinamicità e velocità facendo "cresce l’export delle piastrelle di Sassuolo (+3,3%), primo distretto della regione per volumi esportat."
L'Italia e sopratutto il distretto industriale di Sassuolo, il made in Italy, è ancora fonte di elevata qualità e dimostrata efficenza e questo terreno fertile fa ben sperare per il futuro.
The Atlanta's Covering, which was held from April 29 to May 2013, has made a bridge between suppliers and clients in a big event that has saw varied personality.
Between these we would mention the Confindustria President, Giorgio Squinzi, that has underlined, with pleasure, the important and qualified presence of the Italians tiles firms and the progressive improvement of the american economic state that give the idea that there will be an improvement of the European conditions too.
The President of the Confindustria Ceramica, Franco Manfredini, has presented some numbers that underlines the upswing of the american tile-market after the collapse of 2009: the 182 millions of the
minimum level of consumption are increased by over 12% over the course of just three years. On 2012 turnovers have grown by 6.5% reaching 2.4 billion. Looking at imports from the different countries, the President also stressed that Italy confirms its leadership in exports to the United States with values in excess of 150 million dollars since both China and Mexico, to which must be added a growth of over 14% in the first two months of 2013.
The force that shows Italy in dealing with this period of economic crisis, in the tile sector, is due mainly to firms grown on the territory, primarily the ceramic district of Sassuolo, thanks to the experience gained, the high levels of skills by qualified staff, talent and creativity always proved are unable to cope with this period of uncertainty, indeed the exports of the tiles in Sassuolo are grown by 3.3%, doing of Sassuolo the first district of the region for volumes of export ."
Italy and especially the industrial district of Sassuolo, is still a source of high quality and efficiency and this proved fertile ground bodes well for the future.
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