MODENA - Il Dalai Lama è arrivato nella zona rossa di Mirandola, nella città colpita dal terremoto. Accompagnato dal presidente dell'Emilia-Romagna Vasco Errani e dal sindaco Maino Benatti, ha raggiunto piazza Garibaldi, davanti alla chiesa di San Francesco distrutta dal sisma. Alcune centinaia di persone hanno salutato il suo arrivo all'ingresso di piazza Costituente, fuori dalla zona rossa. Poi ha visitato gli sfollati del campo Friuli.
La visita del Dalai Lama. «Non è giusto venire a mani vuote in un posto colpito da questo disastro. Per questo motivo donerò altri 50.000 dollari a queste popolazioni» ha detto il Dalai Lama al campo Friuli, dove ha anche ricevuto un'anziana sfollata, costretta a muoversi con una stampella. Già al momento dell'annuncio della visita a Mirandola, lo staff del Dalai Lama aveva reso nota una prima donazione di 50.000 dollari alla Croce Rossa dell'Emilia-Romagna per le operazioni di soccorso.
«Dovete essere determinati, solo questo vi aiuterà a costruire una nuova casa e a tornare a guardare al futuro» ha detto il Dalai Lama alla folla che lo ha accolto . «Ho visto case e industrie distrutte arrivando qui. È un disastro. Ho pregato per voi da quando ho saputo del terremoto e mi trovavo a Udine», ha poi detto rivolgendosi agli sfollati del 'campo Friulì. «Appena ho avuto l'occasione sono venuto qui. Vedendo questa distruzione - ha aggiunto - ho provato profondo dispiacere. In passato ho visitato altri posti dove ci sono stati disastri naturali e ho sempre convinto le persone a pensare al futuro».
I fondi per i terremotati. Il vicepresidente della Regione Fvg, Luca Ciriani, ha ufficializzato uno stanziamento di circa un milione come sostegno alla popolazione emiliana. Dopo la breve sosta nel Modenese, la massima guida spirituale tibetana è attesa a Matera, per una visita alla Città della Pace per i Bambini, un progetto di accoglienza voluto dal premio Nobel per la pace Betty Williams e finanziato dalla Regione Basilicata, quindi a Milano, dopo la vicenda della proposta di cittadinanza onoraria naufragata nell'aula consiliare.
MODENA - The Dalai Lama arrived in the red zone of Mirandola, in the cities affected by the earthquake. Accompanied by the president of Emilia-Romagna region Vasco Errani and the Mayor Maino Benatti, reached Piazza Garibaldi, in front of the church of San Francesco destroyed by the earthquake. Some hundreds of people greeted his arrival at the entrance to the square Constituent Assembly, out of the red zone. Then he visited the displaced people of Friuli area.
The visit of the Dalai Lama. "It's not fair to come up empty-handed in a place hit by this disaster. For this reason, others will donate $ 50,000 to these populations, "said the Dalai Lama at the Friuli area, where he also received an elderly displaced, forced to move with a crutch. Already at the time of announcement of the visit in Mirandola, the staff of the Dalai Lama had announced an initial donation of $ 50,000 to the Red Cross of Emilia-Romagna to the rescue.
"You have to be determined, only this will help you build a new home and come back to look at the future," said the Dalai Lama to the crowd that welcomed him. "I saw houses destroyed and industries coming here. This is a disaster. I prayed for you since I heard about the earthquake and I was in Udine, "he then said, addressing the displaced persons' camp Friuli. "As soon as I had the chance I came here. Seeing this destruction - he said - I felt profound sorrow. In the past I have visited other places where there were natural disasters, and I still think people think about the future. "
The funds for the earthquake victims. The Vice President of the Region Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, has officially announced an allocation of approximately one million as support to the people of Emilia. After the brief stop in Modena, the highest Tibetan spiritual leader is expected to Matera, for a visit to the City of Peace for Children, a shelter project desired by the Nobel Peace Prize Betty Williams and funded by the Region of Basilicata, then in Milan after each of the proposed honorary citizenship wrecked in the council.